Conferenza provinciale di coordinamento
La Conferenza ha funzioni di proposta per le tematiche inerenti la programmazione dell’offerta formativa e può rappresentare la sede per la definizione di accordi e di programmi integrati a livello territoriale, esprime pareri in merito a:
- i piani per l’offerta formativa,
- i piani per l’organizzazione della rete scolastica,
- la definizione degli ambiti territoriali funzionali al miglioramento dell’offerta formativa,
- l'istituzione dei Centri territoriali per l’educazione degli adulti.
In sede di Conferenza vengono anche condivisi i criteri per l'assegnazione di contributi regionali relativi al trasporto scolastico, servizi per la prima infanzia.
- Il Sindaco dei Comuni della provincia o suo delegato (n° 47)
- Il Presidente delle Comunità Montane o suo delegato (n° 2)
- Il Presidente della Provincia o suo delegato (n° 1)
- Il Dirigente Scolastico regionale o suo delegato (n° 1)
- Rappresentanti delle autonomie scolastiche scelti secondo le modalità individuate dal regolamento della Conferenza ( n° 3 materne, n° 3 elementari, n° 3 medie, n° 3 Licei, n° 3 Istituti Tecnici e Artistici, n° 3 Istituti Professionali, n° 3 scuole paritarie, per un totale di n° 21).
- Il Rettore dell’Università o suo delegato (n° 1 )
- Rappresentanti degli Enti accreditati di formazione (n° 1 per ogni settore accreditato, attualmente n° 4)
- Il Presidente della Camera di Commercio o suo delegato (n° 1)
- Rappresentanti dei Centri territoriali (n° 1)
- Rappresentanti delle Università popolari e per anziani (n° 1)
- Il Presidente della Provincia o Suo Delegato in relazione alle competenze
- Il Sindaco del Comune di Parma o suo Delegato
- Il Sindaco del Comune di Fidenza o suo Delegato
- Il Sindaco del Comune di Borgo Val di Taro o suo Delegato
- Il Sindaco del Comune di Langhirano o suo Delegato
- Un Sindaco o suo Delegato tra i Sindaci dei Comuni di Collecchio, Colorno, Mezzani, Montechiarugolo, Sala Baganza, Sissa, Sorbolo, Torrile, Trecasali.
- Un Dirigente per ogni ordine di scuola statale e quindi uno per la scuola primaria , uno per la scuola secondaria di primo grado ed uno per la scuola secondaria di secondo grado, per un totale di tre Dirigenti o loro delegati.
- Un rappresentante delle Scuole paritarie
- Un Rappresentante dell’Università
- Due rappresentanti degli Enti di formazione o loro delegati
- Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna o suo delegato
- I Presidenti delle Comunità Montane o loro delegati
- Un Rappresentante dell’Associazione Intercomunale delle Terre Verdiane
- Un Rappresentante dell’Associazione dei Comuni della Pedemontana parmense.
- I Comuni di Collecchio, Colorno, Mezzani, Montechiarugolo, Sala Baganza, Sissa, Sorbolo, Torrile Trecasali, nominano il Sindaco che li rappresenta nell’Esecutivo.
- L’Associazione delle Scuole Autonome della Provincia di Parma nomina i tre Dirigenti Scolastici di Scuola Statale fra i Dirigenti presenti nella Conferenza. Il Dirigente di Scuola paritaria sarà nominato con le stesse modalità indicate per la composizione della Conferenza, come riportato all’art. 3 ultimo paragrafo, fra i Dirigenti di Scuola paritaria presenti nella Conferenza stessa.
- Gli Enti di Formazione nominano i due rappresentanti tra i quattro presenti in Conferenza.
(*) La Legge regionale n .12/2003 "Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’Istruzione e della Formazione Professionale, anche in integrazione fra loro" detta la disciplina nell’esercizio da parte della Regione e degli Enti Locali delle funzioni amministrative relative all’istruzione ed alla formazione professionale, fatte salve le funzioni già disciplinate dalla legislazione nazionale vigente.
Allegato:


